Descrizione
«In fondo, esclusi i bisogni primari, ogni cosa è sopravvalutata» (Arnaldo Greco). Un’antologia divertente e un po’ stravagante che raccoglie le risposte – paradossali, rivelatrici, fulminanti – di scrittrici e scrittori contemporanei alla domanda: che cosa è sopravvalutato? Champagne, aragoste, sesso anale e picnic: si dice che fossero queste, per Christopher Hitchens, le cose più sopravvalutate al mondo. Incuriosito dal ragionamento che può aver portato il grande giornalista a definire un simile quartetto, Arnaldo Greco ha avviato un’indagine sull’argomento. Tra gli intellettuali interpellati, qualcuno ha scelto di dire la sua con un racconto, qualcun altro ha preferito cimentarsi in un breve saggio, altri ancora hanno tirato fuori le loro idiosincrasie. Il risultato è un libro quanto mai variegato, dove si spazia dai viaggi ai regali, dalla montagna alla cucina italiana, passando per il primo amore, la prima volta, il perdere qualcosa o qualcuno. Un catalogo di riflessioni inaspettate che ci regalano nuovi punti di vista e ci coinvolgono in un gioco replicabile all’infinito. Testi di Viola Ardone, Alessandro Baricco, Arianna Giorgia Bonazzi, Teresa Ciabatti, Valentina Della Seta, Claudio Giunta, Alessandro Gori, Jennifer Guerra, Cristiano de Majo, Gaia Manzini, Francesco Pacifico, Giacomo Papi, Francesco Piccolo, Veronica Raimo, Guia Soncini, Nadia Terranova.