Oltre all’autrice interverranno la poetessa Nadia Chiaverini e la scrittrice Cristiana Vettori, autrice della prefazione. 

Marianna Coluccio ha vissuto in Calabria per la maggior parte della sua vita e ha lavorato come insegnante nella scuola primaria. Dal 2017 si è trasferita in Toscana dove si è dedicata maggiormente a coltivare i suoi interessi artistico-culturali legati soprattutto alla scrittura e alla lettura.

Nella silloge la poesia è presentata come compagna di vita, consolazione di un’esistenza che ha conosciuto momenti di smarrimento e di dolore e trova finalmente sollievo nella parola poetica. La poetessa si rivela dunque nelle sue malinconie, nei desideri, nei rimpianti, negli slanci che ancora conserva e che la fanno sentire viva. Ai toni più intimistici si alternano versi dedicati all’attaccamento alla terra in cui è nata o al momento storico attuale e alla violenza che lo caratterizza. 

A leggere le poesie ci saranno le amiche del Gruppo di scrittura creativa dell’UNIDEA. Il libro sarà presentato  prossimamente al Salone Internazionale del Libro di Torino.