
Tappa a Pisa del booktour del romanzo di Luca Arnaù, “Vlad,il figlio del drago”, primo libro della trilogia Le cronache di Dracula edito da Mursia Editore.
Il libro, uscito lo scorso 16 ottobre, verrà presentato dall’autore venerdì 21 alle ore 17,30 presso la libreria Ersasmus.
Luca Arnau, genovese di nascita e milanese d’adozione, è giornalista, sceneggiatore e scrittore di fama internazionale. Nel novembre 2025 il nuovo romanzo ha vinto il prestigioso Bram Stoker’s Dracula Society Award per il miglior romanzo su Dracula del 2025.
Autore di thriller storici, Arnau ha pubblicato con Newton Compton “Le Dieci Chiavi di Leonardo” (2021), tradotto in 19 Paesi e arrivato nel novembre 2021 contemporaneamente al primo posto nella classifica di Amazon in ben quattro categorie: thriller storici, thriller e gialli, letteratura italiana e kindle) e “L’Enigma di Leonardo” (2022), con AltreVoci Yeshua – Il Prescelto (2023), vincitore del Premio come miglior libro al Festival della Canzone Cristiana di Sanremo e Gli Arcani di Leonardo (2024) che si è aggiudicato la targa speciale per la storia con il miglior intreccio narrativo al prestigioso concorso Garfagnana in Giallo/Barga Noir. Dal 16 ottobre è aperto un sito internet dedicato a Dracula, la sua leggenda, la sua storia: www.vladtepes.it.
Sinossi: Edirne, Impero Ottomano, 1431. Il giovane Vlad, principe di Valacchia, è prigioniero alla corte del sultano Murad II, ostaggio di un’alleanza tradita. In un mondo di intrighi e pericoli, dove la morte è una costante minaccia, Vlad deve imparare a sopravvivere. Accanto a lui, il fratello minore Radu, che sceglie una via inaspettata e spezza un legame indissolubile. Tra sfide cavalleresche, amori proibiti con l’enigmatica Leila e spietate condanne, Vlad si forgia nel fuoco dell’odio e della vendetta. Ma quando il destino gli offre una possibilità per riconquistare il suo trono, si trova di fronte a una scelta impossibile: l’alleanza con i carcerieri o un piano segreto per salvare la cristianità dall’avanzata ottomana? Un epico viaggio di formazione, tradimento e vendetta che dà vita a una delle figure più oscure e affascinanti della storia.
«La mia idea – afferma l’autore – era quella di andare alle sorgenti della leggenda, alla scoperta di colui che aveva dato origine al mito di Dracula: Vlad III di Valacchia, Drăculea, Vlad Țepeș l’impalatore. Cosa poteva aver fatto, visto, passato, vissuto sulla pelle un uomo per arrivare a essere considerato così cattivo da diventare il Vampiro, il simbolo stesso del Male?perché, per il suo popolo – per la gente di Romania – Vlad è, al contrario, un eroe romantico, un condottiero senza paura capace di difendere la sua terra dagli ottomani per anni?»