Dialogherà con l’autrice Barbara Idda, drammaturga e regista.
A seguito di un lavoro di ricerca storica, con efficacia e naturalezza, l’autrice dipinge un intenso affresco dell’Italia del primo novecento. Le vicende, realmente accadute (documentata da foto dell’epoca inserite nel volume), vede protagoniste due sorelline rimaste orfane in tenera età. La loro unica forza risiede nel legame indissolubile che le unisce. Alle loro storie quotidiane fanno da contorno la Grande Guerra, l’epidemia della Spagnola e i primi albori del fascismo.
Con uno stile asciutto e privo di fronzoli, l’autrice sceglie di raccontare i fatti così come sono accaduti, senza indulgere in giri di parole o ridondanze linguistiche.
Questa scelta narrativa offre una testimonianza fedele, che non si limita alla cronaca degli avvenimenti, ma ci introduce anche nel mondo interiore dei protagonisti. Pur evitando il pathos e mantenendo sempre un forte senso dell’equilibrio, la narrazione riesce a trasmettere le emozioni vissute dai personaggi.
Silvia Conforti, livornese, ha al suo attivo due raccolte di racconti “Le pietre in tasca”, “Ruggine a colazione” e i romanzi “Il figlio del terremoto” e “Veleni, amori, animali e altre calamità”. I suoi lavori hanno ricevuto premi e riconoscimenti in concorsi letterari nazionali ed internazionali.

L’incontro con l’autrice sarà un’occasione per condividere emozioni, riflessioni e anche ricordi di chi, di quel periodo storico, ha ascoltato racconti e testimonianze.