Descrizione
“Oggi è il primo giorno del resto della tua vita”, recitava una popolare t-shirt diffusa negli Stati Uniti degli anni Sessanta. Il senso era chiaro: svegliarsi ogni mattina significava, nel sentire dell’epoca, trovarsi di fronte a un mare di opportunità, e ogni persona che si addormentava la sera lo faceva sapendo che il domani avrebbe portato con sé nuove, entusiasmanti possibilità di reinvenzione. Già, il domani: come è possibile che, da luogo ideale in cui andare incontro alla fortuna propizia, si sia trasformato in una desolata terra straniera? E come può tornare a mostrarsi per quello che è, ovvero un insieme di possibilità tra le quali scegliere? Lo spiega in questo libro Luca De Biase, mostrando come, in un’epoca di vertiginoso e inarrestabile mutamento, le certezze crollino dandoci l’impressione che il controllo delle nostre vite ci sfugga di mano. E tuttavia, oltre all’ansia che ciò può ingenerare, rischiamo qualcosa di più insidioso: convincerci che il futuro sia uno e predeterminato, e che conduca ineluttabilmente al peggio. Una visione del genere, però, è falsa e, se non esiste nessuna strada lastricata d’oro diretta a un destino di trionfi, anche immaginare i giorni che ci attendono come tante tappe verso il baratro è una semplice, orribile fantasia. O peggio, è una narrazione più o meno intenzionalmente concepita per influenzare il presente e rafforzare un potere. Riconoscerlo non è che uno dei punti chiave del metodo che De Biase propone per riappropriarci del futuro – anzi, dei futuri, le tante possibilità che la ricerca può aiutarci ad analizzare per guardare di nuovo con fiducia a ciò che ci attende. Saggio sul senso della prospettiva, trattato di storia applicata al futuro e manuale sperimentale sulla progettazione di quanto può avvenire, Apologia del futuro è una guida per uscire dalla trappola del presente e capire che cosa il domani possa ancora fare per noi.