Descrizione
Una vicenda inquadrata negli anni terribili del secondo dopoguerra, di cui è protagonista il Partito comunista napoletano attraverso l’iniziativa del “Comitato per la salvezza dei bambini di Napoli”. All’incirca 10-12 mila bambini, individuati, “ripuliti”, accompagnati da schede di riconoscimento, forniti di cappotti ed indumenti, lasciano, su lunghi treni, la stazione di Napoli per essere ospitati presso famiglie del Centro e Nord-Italia. Ma quali pensieri attraversano le piccole menti? L’autrice ha ritrovato e intervistato alcuni di quei bambini di allora, raccogliendone, per come possibile, la memoria del tempo andato, con le impressioni e le valutazioni dell’oggi. Così ne è venuto fuori un caleidoscopio di immagini e di emozioni, a volte “spiazzanti” o per l’evanescenza del ricordo o la sua rimozione, quanto, al contrario, per il groviglio di sentimenti, indelebili, generato dagli eventi.