Descrizione
La coscienza è davvero ciò che ci distingue dagli altri essere animati? È riducibile a processi chimici e meccanici? Se sì, che parte hanno in questi processi il dolore e l’amore, i sogni e la gioia? Queste sono alcune delle grandi domande su cui si arrovellano filosofi e scienziati a partire da Cartesio. Ma in questo volume, ormai considerato un classico, Dennett ha sostenuto che le teorie sulla coscienza sono tutte sbagliate, anche se la loro semplicità intuitiva ci spinge a crederle vere. “Spiegherò i vari fenomeni che compongono ciò che chiamiamo coscienza, mostrando come essi siano tutti degli effetti fisici delle attività del cervello. Proporrò analogie, esperimenti di pensiero e altri espedienti per rompere vecchi abiti di pensiero e aiutare a organizzare i fatti in un’unica visione coerente sorprendentemente diversa dal tradizionale punto di vista sulla coscienza”.