Descrizione
“Il lettore troverà qui raccolti i principali articoli che ho pubblicato sia in Francia che all’estero negli ultimi quindici anni. Questa raccolta fa così seguito a ‘Il conflitto delle interpretazioni’, che copriva il periodo degli anni Sessanta […]. Dico anzitutto che l’ermeneutica – ovvero teoria generale dell’interpretazione – non ha mai finito di ‘fare i conti’ con la fenomenologia husserliana […]. Passo poi a ricostruite gli ascendenti che l’ermeneutica contemporanea – cioè postheideggeriana – riconosce insieme alla sua ascendenza husserliana […]. I testi della seconda serie illustrano meglio il tono irenico che mi concedo in quest’opera. A questo punto faccio dell’ermeneutica. Ho appena detto da dove vengo. Ora dico dove vado […]. Ciò che mi ha maggiormente interessato nell’analisi semiotica o semantica dei testi, è il carattere paradigmatico della loro configurazione rispetto alla strutturazione del campo pratico nel quale gli uomini agiscono o subiscono. Certo, i testi – in particolare quelli letterari – sono insiemi di segni che hanno poco o tanto spezzato i loro ancoraggi con le cose che si ritiene designino. Ma, tra queste cose dette, ci sono uomini che agiscono e che soffrono; anzi, i discorsi sono a loro volta delle azioni; ecco perché il legame mimetico – nel senso più attivo del termine – tra l’atto di dire (e di leggere) e l’agire effettivo non è mai del tutto spezzato”. (Dalla Prefazione di Paul Ricoeur)