Descrizione
Non esistono guadagni senza perdite, e il sogno di una felicità per il guadagno, depurata del dispiacere per la perdita, è altrettanto vano della proverbiale speranza di un pranzo gratis. I guadagni e le perdite connessi a ognuno dei vari sistemi di convivenza umana vanno accuratamente conteggiati, per tentare di pareggiarli il più felicemente possibile. Ma non è mai esistito, e mai esisterà , un bilancio dove ci sia la voce dell”avere’, ma non quella del ‘dare’. La gioia della vita civile si ottiene solo insieme alla sofferenza, la soddisfazione va sottobraccio al disagio e l’obbedienza alla ribellione. La civiltà , quest’ordine artificiale imposto sul disordine naturale dell’umanità , è un baratto, un compromesso sempre rimesso in questione e volta a volta rinegoziato. “Il disagio della postmodernità ” è uno dei libri fondamentali di Bauman. Una lettura imprescindibile per chiunque voglia capire il suo tempo in tutte le sue implicazioni e le sue contraddizioni.




