Descrizione
A ottant’anni dalla sua morte, tornano in una nuova veste i diari di Ettore Castiglioni, con le avventure vissute sulle Alpi, in Patagonia o nel 1943, quando l’autore si spese per condurre in salvo oltre il confine elvetico centinaia di profughi in fuga dalla guerra e dalle leggi razziali. Le grandi “prime” sulle pareti dolomitiche, i ritratti dei “sestogradisti” più forti legati alla sua corda – Detassis, Bramani, Vinatzer, Boccalatte -, le lunghe camminate solitarie, le notti al pianoforte, la medaglia conferitagli dal Duce e gli slanci di disprezzo per il Regime. Fino all’attività clandestina che lo condurrà ai suoi ultimi misteriosi passi nella bufera, a 2500 metri. La voce del grande alpinista ed esploratore milanese rivive in questa edizione, arricchita dall’introduzione di Paolo Cognetti e dal racconto degli ultimi giorni di Castiglioni scritto dal curatore dei diari, Marco Albino Ferrari.