Descrizione
In questo libro Peter Brown mette a fuoco uno dei punti chiave del costume e della sensibilità dei primi secoli della cristianità, ricostruendo un tessuto continuo tra i fenomeni della superstizione e lo stabilirsi delle pratiche mortuarie e del culto ai santi nella comunità cristiana intorno alle aree cimiteriali e nei santuari. Nella prima parte del libro è ripercorso il passaggio dalla ‘plebe romana’ alla ‘plebe di Dio’, con una particolare attenzione agli aspetti della cristianizzazione di Roma e del mondo antico. Nella seconda si identifica il ruolo del santo come ‘personaggio dell’invisibile’, un personaggio dotato però di fisicità e dal quale promana potenza stabilizzatrice.