Descrizione
L’apprezzamento per lo stile italiano ha valicato i confini del Food, Fashion, Furniture ed è visibile ovunque nella cultura globale. Ma come è nata, e perché si è diffusa, questa voglia di italianità? Questo libro cerca una risposta nella letteratura commerciale, «scoprendo» che è dagli anni Settanta che nel mondo si è sviluppata una vasta produzione culturale basata su trame e personaggi legati all’Italia. Tali opere, spesso ignorate o sconosciute nel nostro paese, hanno notevolmente contribuito alla creazione nell’immaginario globale del sogno della diversità italiana. Perché, anche in ambiti lontani dalla fiction, è questo che i prodotti italiani e le loro copie contraffatte vendono al pubblico globale: un sogno di alterità, un’effimera sensazione di sollievo rispetto all’assenza di progettualità che ci circonda, per la quale non sono pensabili alternative (Mark Fisher: «È più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo»). Allora, a proposito dell’Italian Dream, forse proprio la paraletteratura può permetterci di afferrare, attraverso una visione del mondo sfrontatamente superficiale, le ragioni dell’innamoramento globale per il nostro paese.