Descrizione
Scrittrice sudafricana di grande statura, nota e apprezzata a livello internazionale, Nadine Gordimer incarna una delle voci più rappresentative della letteratura anglofona contemporanea. Questo libro ricostruisce attentamente le tappe di una maturazione artistica e politica straordinaria, che affonda le radici nella prima metà del Novecento e giunge sino ai giorni nostri. Se imprescindibile è il legame con il contesto sudafricano e i suoi molteplici scenari – dall’apartheid alla democrazia parlamentare – si scoprirà come l’illuminante dialogo di Gordimer con la storia interroghi pure l’universo interiore e venga creativamente plasmato dall’immaginario estetico, lungo sentieri ermeneutici dove l’artista si avventura in solitudine per tessere i filamenti della verità e tradurre in parole il suo vivido “gesto essenziale”.