Descrizione
«Mi chiamavo Lorenzo. Ma io non mi sono mai sentita un maschio. Non era una cosa che pensavo. Era una cosa che sentivo. Come quando ti metti un paio di scarpe strette: all’inizio provi a camminarci, ma poi fa sempre più male. Così era il mio nome». Sabina Pignataro raccoglie storie, racconti di vita e riflessioni nate da un lungo lavoro sul campo tra famiglie, scuole, professionisti della salute e, soprattutto, giovani che stanno tracciando nuovi percorsi di identità e libertà. Tra vissuti quotidiani e cornici culturali, Nati fuori binario dà voce a chi resta invisibile: per capire, accogliere e trasformare il modo in cui guardiamo all’infanzia e all’adolescenza. Il libro si rivolge a chiunque voglia capire: genitori, insegnanti, operatori sanitari, attivisti, cittadini curiosi. Non un manuale tecnico né un saggio accademico, ma un libro capace di informare senza banalizzare, di dare spazio senza sovradeterminare.