Orazioni XVI-XXXIV. Frammenti. Testo greco a fronte

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Nell’antica Atene, i processi non richiedevano giudici e avvocati professionisti. L’accusatore e l’accusato si confrontavano direttamente di fronte a una giuria popolare, il cui giudizio era dettato più dall’umore del momento che dagli articoli della legge. Chi non era in grado di pronunciare discorsi poteva rivolgersi ai cosiddetti logografi, professionisti della parola che scrivevano discorsi giudiziari dietro compenso. Lisia, che passò la giovinezza nell’ambiente di Socrate, fu senza dubbio il migliore tra i logografi del suo tempo. Nei suoi discorsi rivive la commedia umana degli ateniesi: risse, tradimenti, prepotenze, confische di beni. Enrico Medda, cui si devono anche l’introduzione e l’ampio apparato di note, ha raccolto in questo volume le ultime diciannove orazioni pervenuteci e tutti i frammenti.

Disponibile

COD: 9788817170055 Categoria: Tag:

Descrizione

Nell’antica Atene, i processi non richiedevano giudici e avvocati professionisti. L’accusatore e l’accusato si confrontavano direttamente di fronte a una giuria popolare, il cui giudizio era dettato più dall’umore del momento che dagli articoli della legge. Chi non era in grado di pronunciare discorsi poteva rivolgersi ai cosiddetti logografi, professionisti della parola che scrivevano discorsi giudiziari dietro compenso. Lisia, che passò la giovinezza nell’ambiente di Socrate, fu senza dubbio il migliore tra i logografi del suo tempo. Nei suoi discorsi rivive la commedia umana degli ateniesi: risse, tradimenti, prepotenze, confische di beni. Enrico Medda, cui si devono anche l’introduzione e l’ampio apparato di note, ha raccolto in questo volume le ultime diciannove orazioni pervenuteci e tutti i frammenti.

Informazioni aggiuntive

Peso 0,00 kg
Titolo

Orazioni XVI-XXXIV. Frammenti. Testo greco a fronte

Autore

Lysias

Editore/Marca

BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

ISBN

9788817170055

Anno di pubblicazione

1995