Descrizione
Chi decide che ora è? E chi governa l’orario che deve valere per tutti? Il tempo ha svolto un ruolo fondamentale nella globalizzazione del XIX secolo – dalla diffusione del capitalismo alla rivoluzione dei mezzi di comunicazione di massa – ma a lungo è stata sottovalutata la riflessione sul tempo come oggetto di conflitto politico. Filippo Triola affronta la storia del rapporto tra il potere politico e la misura del tempo nell’Italia contemporanea, dalle campagne contro l’«orologio italiano» cominciate alla metà del Settecento, all’introduzione dell’«ora legale estiva» durante la Prima guerra mondiale. In questo percorso si sviluppa la grande cesura storica della rivoluzione del tempo pubblico moderno che si caratterizza per l’affermazione della sovranità cronometrica, l’orario unificato e l’organizzazione globale dei fusi orari.