Descrizione
Un’opera innovativa che, sullo sfondo della guerra messicana della droga, affronta il tema della storia familiare, della creatività, e dell’impatto della violenza sulla vita delle persone. Città del Messico, 2017; mentre il paese affronta la crisi delle sparizioni forzate, Aureliano Más Secondo, giovane scrittore, cerca di dare forma a un romanzo ispirato alla misteriosa scomparsa di sua madre, sfidando i codici del Realismo Magico. Tra il peso di un’eredità letteraria ingombrante, dipendenze e il passato che riemerge, Aureliano riscopre la storia familiare intrecciata alla nascente economia della droga negli anni ’80 del xx secolo. Pagine di silenzio è un romanzo audace e lirico che esplora in modo oscuro e avvincente la perdita, la violenza e il difficile rapporto tra mito e realtà. Denso di richiami a Marquez e Rulfo, monumentale, lirico e travolgente, Pagine di silenzio segna la consacrazione di uno degli autori più entusiasmanti del panorama contemporaneo.




