Descrizione
“Raccolto di dolore”, pubblicato per la prima volta nel 1986 da uno dei più grandi storici del comunismo, è stato il primo saggio a rompere la congiura del silenzio sull’Holodomor, ovvero l’apocalisse inflitta da Stalin all’Ucraina per vincere con la carestia i kulaki e piegare così la nazione alla dominazione bolscevica. Tra il 1932 e il 1933, milioni di cittadini ucraini morirono di fame: i paesi si ridussero a lazzaretti popolati solo da famiglie malnutrite e in attesa della fine, nelle campagne si arrivò perfino al cannibalismo. Dopo la sua pubblicazione, il libro venne criticato in diverse occasioni dai filosovietici che lo liquidarono come “menzogna controrivoluzionaria”, bollandolo come utile solo a “servire i bisogni politici dell’anti-comunismo”. Ma, dopo il crollo dell’Unione Sovietica, Robert Conquest ebbe accesso agli archivi ufficiali di Stato riportando alla luce i documenti con gli ordini diretti di Stalin, e ripristinando così un discorso veritiero su quanto accaduto in Ucraina. E da quando l’invasione russa ha rimesso in discussione l’indipendenza nazionale dell’Ucraina, questo libro di ricerca, che è anche una storia appassionata, riconferma più che mai il proprio valore.