Descrizione
C’è stato un tempo in cui gli uomini e le donne occidentali erano pronti a uccidere – e a farsi uccidere – per la loro fede. Quel tempo va comunemente sotto il nome di “età della riforma e della controriforma”. Di quel tempo e degli eventi epocali che investirono l’intera europa (ma anche il nuovo mondo) e che dilaniarono per oltre due secoli l’occidente, diarmaid macculloch ci restituisce il clima e la complessità in questo libro, unanimemente giudicato come la storia più completa e aggiornata delle guerre di religione che – tra il 1490 e il 1700 – impegnarono religiosi, sovrani, intellettuali e politici, da lutero a ignazio di loyola, da thomas cranmer a filippo ii. E abbracciando in un unico sguardo riforma e controriforma, come in un grande romanzo, macculloch rivela quanto queste vicende abbiano condizionato e continuino a condizionare la nostra vita quotidiana e in che misura abbiano forgiato le nostre stesse concezioni dell’amore, del sesso, della morte e del soprannaturale, secondo un complicato, e spesso sanguinoso, processo dal quale nasce quella che siamo soliti chiamare “modernità”.