Descrizione
Dall’istituzione di un laboratorio di scrittura creativa in un carcere di massima sicurezza (quello di Sollicciano a Firenze) Enzo Fileno Carabba guadagna non solo un’esperienza probabilmente indimenticabile e il ricordo di facce e voci segnate dalla vita, ma anche un patrimonio di racconti che la particolarità degli autori rende, di per sé, speciali. Sedici uomini reclusi dietro le sbarre evadono con le parole verso la vita, voci dirette e immediate, a volte provocanti e pungenti come la scrittura con cui si rivelano.