Descrizione
Sono trascorsi trent’anni da quel tragico 1 maggio 1994. E il tempo non sembra passato. La memoria di Ayrton Senna è ancora viva, intatta. Il ricordo di “Magic” è trasmesso anche alle nuove generazioni di appassionati di F1 che non lo hanno potuto vedere in azione perché non erano nemmeno nati, un mito che si è costruito in pista con imprese straordinarie che lo hanno portato a vincere tre titoli mondiali. E chissà dove sarebbe potuto arrivare se quel piantone non si fosse rotto alla curva del Tamburello durante il GP di San Marino. Certamente stava parlando con la Ferrari per lasciare la Williams a fine anno e approdare a Maranello, concretizzando un sogno, ma l’incidente al settimo giro sembrava che non avesse spezzato solo la vita del pilota più grande, ma potesse mettere fine alla F1, dopo il weekend più nero nella storia del Motorsport. Questo libro non cerca nuove clamorose verità, ma prova a mettere in fila i fatti di una storia incredibile che ha ancora qualche domanda senza risposta. Chi all’epoca aveva seguito per “Autosprint” l’inchiesta giornalistica, a distanza di tre decenni è tornato a parlare con tutti i protagonisti di quell’evento che mobilitò l’attenzione mediatica mondiale per ricostruire, in una sorta di gioco degli specchi, una tragedia che nella testimonianza di chi l’ha vissuta fa emergere la grandezza di un campione che ha sfi dato il fato. Con storie di vita e di morte che s’incrociano…