Descrizione
Negli ultimi anni centinaia di migliaia di giovani, molti dei quali con una formazione specifica, hanno lasciato l’Italia con un biglietto di sola andata. Infatti, il Bel Paese mette in fila una serie di record negativi sulla condizione giovanile, dall’occupazione all’istruzione, dai NEET (i giovani che non studiano né lavorano) ai salari e alla crisi delle università e della ricerca. «Perché dobbiamo pagare uno scienziato, quando facciamo le scarpe migliori del mondo?» arrivò perfino a dire un ex Presidente del Consiglio. Questo libro è un viaggio all’interno del fenomeno dell'”evasione” dei giovani italiani all’estero, la cosiddetta “fuga di cervelli”, visto non come un dramma irreparabile, ma come un segnale di allarme di problemi più profondi che insidiano l’Italia alle sue fondamenta. Nella speranza che possa essere veicolo di cambiamenti urgenti e necessari. Prefazione di Riccardo Iacona. Con una testimonianza di Ilaria Capua.