Storia del romanzo italiano

44,10 

Il romanzo moderno si afferma in Italia nel Seicento, come genere d’intrattenimento per i lettori meno colti. Rispetto al poema in versi, nato per divertire dame e cavalieri nelle corti rinascimentali, comporta un abbassamento di registro e di forma espressiva. Dal verso alla prosa. Abbassamento di registro significa produzione di bassa qualità, per gente che a corte non è ammessa, per gente che non sa né di greco né di latino. Ecclesiastici e aristocratici, lettori forti e ceti dominanti, si guardano bene dallo sporcarsi le mani con questo genere riservato a illetterati modesti e spregiudicati. Così inizia nel Seicento la lunga storia del nostro romanzo. Storia faticosa e tormentata, scandita dall’esigenza di riconoscere diritto di sopravvivenza, legittimità, dignità a un genere ibrido e spurio, di origine non nobile e risoluto nell’andare controcorrente, perché schierato in prima fila sul fronte democratico e sul fronte anticlassicistico, contro una tradizione selettiva, classista, elitaria. Questa Storia del romanzo italiano non offre soltanto un vastissimo repertorio di opere e di autori, bensì intende anzitutto tracciare la carta d’identità e il diagramma biografico d’un genere umiliato e offeso, che è giunto a imporsi oggi come il prodotto più appetibile e seducente nel paesaggio letterario contemporaneo. È la storia della conquista d’un primato.

Disponibile

COD: 9788800747554 Categoria:

Descrizione

Il romanzo moderno si afferma in Italia nel Seicento, come genere d’intrattenimento per i lettori meno colti. Rispetto al poema in versi, nato per divertire dame e cavalieri nelle corti rinascimentali, comporta un abbassamento di registro e di forma espressiva. Dal verso alla prosa. Abbassamento di registro significa produzione di bassa qualità, per gente che a corte non è ammessa, per gente che non sa né di greco né di latino. Ecclesiastici e aristocratici, lettori forti e ceti dominanti, si guardano bene dallo sporcarsi le mani con questo genere riservato a illetterati modesti e spregiudicati. Così inizia nel Seicento la lunga storia del nostro romanzo. Storia faticosa e tormentata, scandita dall’esigenza di riconoscere diritto di sopravvivenza, legittimità, dignità a un genere ibrido e spurio, di origine non nobile e risoluto nell’andare controcorrente, perché schierato in prima fila sul fronte democratico e sul fronte anticlassicistico, contro una tradizione selettiva, classista, elitaria. Questa Storia del romanzo italiano non offre soltanto un vastissimo repertorio di opere e di autori, bensì intende anzitutto tracciare la carta d’identità e il diagramma biografico d’un genere umiliato e offeso, che è giunto a imporsi oggi come il prodotto più appetibile e seducente nel paesaggio letterario contemporaneo. È la storia della conquista d’un primato.

Informazioni aggiuntive

Peso 0,00 kg
Titolo

Storia del romanzo italiano

Autore

Gino Tellini

Editore/Marca

Non disponibile

ISBN

9788800747554

Anno di pubblicazione

2017