uomo di sabbia. individualismo e perdita di sé (l’)

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il pensiero individualista e libertario che dagli anni settanta disegna l’uomo come artefice di se stesso, guidato solo dalle proprie scelte e dai propri desideri, si rivela oggi più pericoloso di quanto potevamo immaginare. conquiste importanti, come la fine dell’autoritarismo, il venir meno della distanza incolmabile tra le generazioni o l’affrancamento delle donne da un destino gregario, hanno finito per scorrere lungo una deriva che, da acquisizioni di civiltà, le ha trasformate in gabbie di solitudine e fragilità. un nuovo imperativo, sociale ed economico, all’autodeterminazione a tutti i costi si è sostituito alle regole del passato, sulle cui macerie l’individuo si ritrova oggi disorientato e incerto. la sua stessa consistenza è in discussione. lo testimoniano le nuove ansie e le inedite forme depressive, ben note a psichiatri, psicanalisti, medici generici, e a chiunque stia in ascolto della sofferenza umana. il suolo umano si è impoverito, si è svuotato del suo humus di relazioni, legami, responsabilità, è divenuto friabile, inconsistente. su questo terreno incerto l’uomo stesso diventa ‘di sabbia’. una figura inafferrabile e impastata di contraddizioni, ma con un tratto distintivo che si staglia nitido sotto lo sguardo attento di catherine ternynck: la sensazione di una stanchezza. è un uomo che fatica a portare la sua vita. costantemente dubita del tragitto e del senso. chiede riconoscimento e rassicurazione.

Esaurito

Descrizione

il pensiero individualista e libertario che dagli anni settanta disegna l’uomo come artefice di se stesso, guidato solo dalle proprie scelte e dai propri desideri, si rivela oggi più pericoloso di quanto potevamo immaginare. conquiste importanti, come la fine dell’autoritarismo, il venir meno della distanza incolmabile tra le generazioni o l’affrancamento delle donne da un destino gregario, hanno finito per scorrere lungo una deriva che, da acquisizioni di civiltà, le ha trasformate in gabbie di solitudine e fragilità. un nuovo imperativo, sociale ed economico, all’autodeterminazione a tutti i costi si è sostituito alle regole del passato, sulle cui macerie l’individuo si ritrova oggi disorientato e incerto. la sua stessa consistenza è in discussione. lo testimoniano le nuove ansie e le inedite forme depressive, ben note a psichiatri, psicanalisti, medici generici, e a chiunque stia in ascolto della sofferenza umana. il suolo umano si è impoverito, si è svuotato del suo humus di relazioni, legami, responsabilità, è divenuto friabile, inconsistente. su questo terreno incerto l’uomo stesso diventa ‘di sabbia’. una figura inafferrabile e impastata di contraddizioni, ma con un tratto distintivo che si staglia nitido sotto lo sguardo attento di catherine ternynck: la sensazione di una stanchezza. è un uomo che fatica a portare la sua vita. costantemente dubita del tragitto e del senso. chiede riconoscimento e rassicurazione.

Informazioni aggiuntive

Peso 0,00 kg
Titolo

uomo di sabbia. individualismo e perdita di sé (l')

Autore

ternynck catherine

Editore/Marca

Vita e Pensiero

ISBN

9788834321843

Anno di pubblicazione

2012