Descrizione
Nel 1933 viene lanciato nei cinema usa i tre porcellini di walt disney. Questo piccolo avvenimento segna l’inizio della parabola della cultura mainstream promossa dai film delle majors hollywoodiane, raccolta e amplificata dalla radio e dalla tv. Questo tipo di cultura, basata su un’idea consolatoria dell’intrattenimento, fondata su una visione manichea del bene contro il male e sul must del lieto fine, prende forma allora e mette radici nell’immaginario collettivo dell’occidente. Basti pensare a film come via col vento, il mago di oz e gli uomini preferiscono le bionde, o a fumetti come tarzan, dick tracy o i supereroi. Dopo la seconda guerra mondiale si assiste invece alla nascita e al successo di una controcultura di massa, animata – sin dai primi anni sessanta – soprattutto dalla formazione e dal successo della musica rock. Bob dylan, beatles, pink floyd intrecciano i loro rapporti con il coevo ‘nuovo cinema’ di hollywood, da easy rider a ii laureato, fino alla nuova produzione teatrale di broadway e alle nuove forme della programmazione televisiva. Una cultura alternativa, con al centro gli afroamericani, i ragazzi e le ragazze delle subculture giovanili, i militanti per i diritti civili. Questa costellazione potente si dissolve a partire dalla metà degli anni settanta permettendo alla cultura di massa mainstream di rinnovare la sua egemonia, ancora oggi evidente.