Descrizione
“San Gennaro è il vero Dio di Napoli” ha scritto Alexandre Dumas. Senza esagerare. Perché l’antico martire è il signore assoluto della devozione partenopea. E la sua funambolica liquefazione del sangue è il miracolo più famoso del mondo. E poi San Rocco, “il divino infettivologo”; la manna di San Nicola, che fa di Bari uno dei grandi centri della medicina soprannaturale; Santa Rosalia, il lato femminile della devozione: quello della vicinanza, della confidenza, dell’indulgenza; il Salento fra il morso della tarantola e il rimorso di Medea in fuga verso Leuca; Padre Pio, il santo più pregato, idolatrato e sovraesposto del Novecento, “un autentico uomo della provvidenza populista, che ha sempre parlato alla pancia del Paese”. E poi i riti meno noti: quello dei serpenti di Cocullo, quello del re del bosco praticato da tempi immemorabili sulle sponde del lago di Nemi; quello delle dee acquatiche della Valtiberina… Con grande efficacia evocativa, l’autore ripercorre queste storie che hanno resistito nei secoli fino a noi, cogliendo nel profondo la forza di miti e riti che da sempre investono anche il potere e l’ordine sociale.