Descrizione
I gatti sono gli unici animali che hanno il privilegio di entrare in moschea. Giuda ha i capelli rossi perché è un traditore, così come del resto la volpe. I leoni nascono morti e vengono risuscitati dall’alito del padre. I draghi esistono, vivono in Oriente e proteggono tesori nascosti… Strano a dirsi, ma dal Medioevo e dai bestiari redatti in quell’epoca, provengono molti dei pregiudizi o delle convinzioni che abbiamo riguardo alla reputazione di tanti animali con cui quotidianamente ci relazioniamo. “Trentun animali per 31 storie” si muove a metà fra il Medioevo e l’attualità per conoscere ciò che i nostri antenati credevano mille anni fa, e per capire meglio ciò di cui siamo fermamente convinti al giorno d’oggi. Non dubitate: vi attende ben più di una sorpresa. I testi di Federico Canaccini sono impreziositi da oltre sessanta illustrazioni di Roberto Abbiati: un vero e proprio bestiario.